Candida: sintomi, cause e rimedi naturali

La Candida è un’infezione molto diffusa, soprattutto nelle donne. Si tratta di un fungo saprofita chiamato Candida Albicans che può portare ad accusare diversi fastidi

Candida: cos’è e come si riconosce questa patologia?

Fisiologicamente Candida albicans è un micete lievitiforme e commensale, presente in diversi distretti del corpo, dall’intestino, vero e proprio reservoir, alle mucose, come bocca e organi genitali femminili. La vagina infatti è spesso il distretto più colpito da una sua migrazione intestinale, o comunque quella che richiama l’attenzione maggiore perché sede dei disturbi più invalidanti. La convivenza della candida con i numerosi batteri ospiti del nostro organismo è una condizione normale, ma in condizioni patogene essa prolifera e dà origine a disturbi molto conosciuti: in particolare prurito, dolore, rossore e macchie biancastre.

Candida: come prolifera nell’organismo? 

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza per comprendere come trattare questa infezione in modo che possa essere debellata in modo corretto, nel minor tempo possibile, affinché questo fungo torni in convivenza con il microbiota intestinale. Va detto che la Candida albicans si nutre principalmente di zuccheri e carboidrati raffinati, tende a proliferare quando siamo in periodi particolarmente stressanti e quando il nostro sistema immunitario non è efficiente come dovrebbe. Facciamo un passo indietro, perché bisogna sapere che il nostro sistema immunitario coincide con l’intestino ed in particolare, una elevata biodiversità intestinale, correla positivamente con una buona sorveglianza immunitaria.

In effetti, quando la Candida prolifera, vi è un’alterazione della flora batterica ed è quindi possibile che anche la nostra risposta immunitaria sia condizionata ed indebolita. Oltre ai sintomi più comuni la Candida può anche indebolirci e se presente da molto tempo nel nostro organismo può anche alterare l’umore e l’appetito, producendo delle gliomorfine e caseomorfine e condizionandoci verso il desiderio di cibi eccessivamente zuccherati e raffinati. In alcuni casi i sintomi sono quasi silenti o si manifestano solo in particolari circostanze, ad esempio dopo rapporti sessuali, e questo può portare a sottovalutare il problema.

Candida: come trattare questa patologia? Ecco i consigli AVD Reform

Di solito la candida viene trattata solo per ridurre la sintomatologia da essa provocata, che in genere dura pochi giorni, senza agire in profondità, ma sarebbe bene effettuare una trattamento a 360° per essere certi di riportare l’eubiosi e l’equilibrio del microbiota intestinale.

 

Il nostro consiglio per trattare efficacemente la Candida riguarda in primis la dieta, evitando quindi gli zuccheri, il caffè e se possibile i lieviti e prodotti industriali ed eccessivamente raffinati, per il periodo del trattamento di 30-45 gg, poiché la candida si nutre di zuccheri, lieviti e prolifera in un terreno acido. Riduciamo anche la carne rossa e gli alcolici, e cerchiamo di preferire verdura di stagione, frutta colorata rossa non troppo zuccherata, cereali integrali e yogurt fermentato.

Inoltre, agire attraverso alcuni integratori alimentari, ripristinando dapprima l’equilibrio acido base con Alkaflor, integratore alimentare a base di sali citrati alcalini e fibre che riporta in equilibrio il ph della matrice extracellulare e delle vie urinarie. Inoltre, sarebbe necessario favorire il transito intestinale con Psyllium base, se presente stitichezza, ed effettuare una disinfezione intestinale con Mycoflor, un prodotto naturale a base di oli essenziali, Lapacho e Ulmus campestris, utile per proteggere le mucose e per contrastare l’insediamento di funghi e batteri dannosi o patogeni. Infine per ripristinare la flora batterica consigliamo Enteroflor 2 new, l’integratore alimentare a base di Streptococcus thermophilus STB328 e Bacillus coagulans BC4 di AVD Reform, indicato per ripristinare la flora batterica intestinale alterata da terapie antibiotiche, da chemioterapia, ma anche da diarrea del viaggiatore, vaginiti, enteriti.

*Questi sono consigli e non si sostituiscono in nessun modo al parere del medico