Microbiota intestinale: il suo equilibrio è fondamentale per la salute e la longevità

La pubblicazione del gruppo di ricerca IMRG evidenzia come un microbiota intestinale in equilibrio sia fondamentale per il mantenimento di un buono stato di salute.

La prime scoperte relative all’esistenza dei batteri risalgono alla seconda metà del 1600, quando l’ottico e naturalista Van Leeuwenhoek li osservò con un “microscopio rudimentale”. In quell’occasione non diede loro un nome specifico, ma comprese che si trattava di esseri viventi, dato che apparentemente “si muovevano”, e per questo li chiamò genericamente animalicula, cioè “piccoli animali. Solamente molti decenni dopo se ne comprese la loro reale importanza e che la loro presenza era addirittura imprescindibile per la nostra esistenza e per la nostra salute.

Oggi il ruolo di questi microrganismi, soprattutto quelli presenti nell’intestino, denominati con il termine complessivo di microbiota intestinale, è stato ampiamente rivalutato. La salute dell’intestino, intesa anche come biodiversità del microbiota, agisce positivamente sulla salute di altri organi, apparentemente poco correlati anatomicamente con esso. Proprio per questo il microbiota intestinale è balzato al centro di numerosi studi e relazioni che evidenziano quanto il suo equilibrio influisca sulla longevità e sulla qualità di vita.

Microbiota intestinale AVD Reform

Quali sono i rimedi naturali utili all’equilibrio del microbiota intestinale?

La pubblicazione sulla rivista scientifica Microbiota in Health and Disease, del gruppo IMRG (Integrative Medicine Research Group) – gruppo di medici e professionisti della salute con cui AVD Reform collabora per la ricerca scientifica e la condivisione delle diverse competenze, – si sofferma sul ruolo del microbiota intestinale nella medicina integrativa e complementare, approfondendo le straordinarie proprietà di alcune piante e funghi medicinali in quest’ambito. In particolare viene portata alla luce l’azione benefica della curcuma longa e della boswellia serrata nella gestione dell’infiammazione cronica intestinale (IBD).

Queste due piante contrastano l’infiammazione di mucosa come ampiamente dimostrato in letteratura, inibendo fattori infiammatori e contrastando l’azione dei radicali liberi. L’assunzione di questi due rimedi naturali agisce con modalità sinergica, migliorando l’integrita della mucosa a livello intestinale rafforzandone proprio la funzione di barriera, fondamentale anche per il mantenimento della reattività e della competenza del sistema immunitario.

Flogisen AVD Reform

Salute del fegato e salute dell’intestino

All’interno della pubblicazione si sottolinea anche quanto la salute epatica e quella intestinale siano intimamente correlate. Una corretta detossificazione epatica è infatti una prerogativa per mantenere una buona funzionalità dell’intestino, dipendente in buona parte dallo stato del microbiota intestinale. Esistono anche alcuni rimedi naturali che agiscono sia sul versante epatico, favorendo la detossificazione, sia intestinale, nutrendo in qualità di prebiotici alcune specie batteriche (probiotici) presenti nel microbiota intestinale. Tra queste piante officinali con straordinaria capacità prebiotica rientrano anche lo zenzero, il the verde, la silimarina, ma anche la N-Acetilcisteina, alcune delle quali favoriscono la produzione ad opera di probiotici, come i Bifidobatteri, ed altri ceppi specifici, di acidi grassi a corta catena (SCFA), fondamentali per l’equilibrio e la salute intestinale e non solo.

Funghi medicinali: i nuovi prebiotici

Anche la micoterapia, e quindi l’utilizzo integrativo di funghi medicinali, è stata rivalutata come rimedio efficace per mantenere in equilibrio e in salute il microbiota intestinale. Come ha spiegato la Dott.ssa Stefania Cazzavillan, genetista e prof.ssa a contratto presso l’UNIPV: “I funghi medicinali sono fonti inesauribili di betaglucani oltre ad altre molecole che ne potenziano questa attività. In particolare, i betaglucani contenuti nei funghi medicinali hanno un’azione di immunomodulazione, e in particolare quelli a basso peso molecolare, mentre quelli ad elevato peso molecolare possiedono una elevata funzione prebiotica.

Tra i funghi più conosciuti in questo ambito rientrano il Ganoderma lucidum, il Lentinula edodes, ed Hericium erinaceus. In paticolare quest’ultimo ha un’azione di miglioramento dell’equilibrio dell’asse “GUT-BRAIN ovvero intestino-sistema nervoso”, ad oggi oggetto di numerose pubblicazioni scientifiche in cui il microbiota viene sempre di più correlato alla buona salute mentale oltre che fisica.

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