Funghi medicinali: a cosa servono? Scopriamo la micoterapia

La micoterapia è la parola che descrive l’utilizzo di funghi medicinali, per migliorare lo stato di salute dell’organismo. Si tratta di veri e propri superfood che hanno una storia millenaria. Il loro utilizzo oggi è sempre più condiviso in medicina integrata e complementare, grazie alla ricerca scientifica, che con sempre maggiori studi ha indagato e approvato l’utilizzo di questi rimedi come valido supporto per la salute generale dell’organismo. Numerosi studi clinici hanno evidenziato i benefici che possono apportare i funghi considerati tradizionalmente medicinali alla salute dell’essere umano. I funghi utilizzati in micoterapia sono delle vere e proprie farmacie naturali. In qualità di adattogeni agiscono in modo intelligente lì dove ne ha bisogno l’organismo.

Quali proprietà rendono speciali i funghi medicinali?

A rendere così “famosi” questi superfood millenari sono le proprietà benefiche che hanno sulla salute umana.  Al loro interno racchiudono moltissime sostanze dotate di attività biologica. I terpenoidi ad esempio esplicano un’azione di contrasto alle infezioni e di conseguenza alle infiammazioni che queste producono. I betaglucani invece hanno azione immunomodulante, ovvero supportano le difese immunitarie quando necessitano di essere innalzate. I funghi medicinali poi sono ricchi di polisaccaridi: oltre i betaglucani in essi sono presenti i betamannani, le glicoproteine, molti enzimi, sostanze antiossidanti, precursori della vitamina D e vitamine del gruppo B, rari e preziosi oligoelementi come il germanio, di cui è ricco il Ganoderma lucidum (meglio noto come Reishi) ma anche nel fungo Shiitake, minerale dalle spiccate doti antiossidanti – molto sfruttate in oncologia integrata – perché capace di aumentare l’apporto e la disponibilità di ossigeno alle cellule, favorendo così il rinnovamento cellulare, e di stimolare il sistema immunitario.

Reishi Funghi medicinali AVD Reform

I betaglucani sono preziosi perché grazie alla loro particolare struttura sono assorbiti con facilità dalla mucosa intestinale. Qui si legano ai macrofagi (le cellule che si occupano di difendere l’organismo) che così saranno sempre reattivi in caso di attacco. Tra gli altri oligoelementi c’è poi il vanadio minerale che aiuta a tenere sotto controllo il diabete e di cui è ricco il Coprinus comatus, fungo che infatti ha proprietà antidiabetiche e ipoglicemizzanti.

I funghi medicinali sono adattogeni, cosa significa?

Adattogeno si riferisce a quelle sostanze, farmaci o rimedi naturali, che siano in grado di potenziare la resistenza dell’organismo a stressor di diversa natura, sia fisica che psichica. I funghi medicinali contengono al loro interno molte sostanze di questo genere che aiutano a mantenere l’omeostasi e a rinforzare l’organismo. In particolare, la natura adattiva della micoterapia, permette di facilitare processi enzimatici e metabolici in situazione di stress, consentendo così all’organismo di disperdere meno energie e quindi di reagire in modo efficace nelle diverse situazioni.

I funghi medicinali sono i prebiotici emergenti

Tra le innumerevoli proprietà dei funghi medicinali c’è anche un’azione prebiotica di nutrimento sulla popolazione di microrganismi contenuti nell’intestino. I betaglucani, ad elevato peso molecolare, insolubili e indigeribili, sono molecole ad azione prebiotica, che vengono metabolizzati (fermentati) dal microbiota nutrendolo come farebbero le fibre. È stato dimostrato che i β-glucani insolubili hanno una buona attività bifidogenica ossia sono metabolizzati in modo molto efficace dai bifidobatteri. Il risultato è che il consumo di funghi utilizzati in micoterapia aiuta a mantenere in equilibrio il microbiota intestinale.

Scopri i funghi ad azione prebiotica.